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Torna in Italia Iceberg, il cane condannato a morte in Danimarca

Cronaca
Il cane Iceberg all'aeroporto di Fiumicino (Foto Ansa)

La Dogo argentina era stata sequestrata a Copenhagen al suo padrone, il cuoco italiano Giuseppe Perna, perché considerata una razza proibita e pericolosa. È stata rimpatriata dopo sei mesi grazie a un’enorme mobilitazione di persone e associazioni

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È tornata in Italia Iceberg, la Dogo argentina sequestrata a fine maggio in Danimarca e destinata all’abbattimento perché considerata una specie proibita e pericolosa. Grazie al sostegno dell’Enpa, che ha seguito tutta la vicenda e ha partecipato alla campagna per la liberazione del cane, l’animale è arrivato all'aeroporto di Fiumicino poco prima delle 13. "L'incubo è finito - ha detto il proprietario di Iceberg, il cuoco avellinese Giuseppe Perna - Finalmente dopo 6 mesi ci siamo potuti riabbracciare. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto, la gente comune. Ora la porto subito a casa".

La felicità di Enpa e Movimento Animalista

Soddisfatta anche la presidente dell'associazione animalista Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali, Carla Rocchi: "Finalmente l'abbiamo riportata a casa - ha detto Rocchi - ci sono stati dei momenti molto difficili. Siamo molto felici di questo e siamo felici che sia stata cambiata la legge in Danimarca, perché non ci saranno più altri casi di Iceberg. Grazie a chi, con perseveranza, ha lavorato su questo, a cominciare da Giuseppe, il proprietario". "È una bella battaglia - ha detto a sua volta Rinaldo Sidoli, del Movimento Animalista - che abbiamo vinto, grazie alla mobilitazione dell'onorevole Brambilla che si è mossa per prima che ha contattato subito il ministero dell'Ambiente. Oggi abbiamo ottenuto la liberazione di un cane detenuto per 6 mesi".

La vicenda di Iceberg

La storia di Iceberg inizia alla fine di maggio, quando Perna va in Danimarca, insieme alla compagna allora incinta, per lavorare in un ristorante di Copenhagen. La Dogo supera i controlli alla dogana ed entra legalmente nel Paese. Ma, durante una passeggiata per strada, Iceberg ha un “litigio” con un altro cane il cui padrone, nel tentativo di separarli, si ferisce lievemente alla mano. La questione sembra finire lì ma qualcuno, tuttora ignoto, segnala alla polizia che Iceberg "somiglia a uno di quelli vietati", così dopo pochi giorni la polizia entra in casa Perna e sequestra la Dogo, spedendola in un canile della capitale in attesa di essere soppressa. Dopo l’enorme mobilitazione, due settimane fa il Parlamento danese ha votato una legge per consentire ai cani appartenenti alle razze considerate pericolose, di proprietà di cittadini stranieri, di lasciare il Paese senza essere uccisi.