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La figlia di Totò Riina contro i cronisti: "Vi denuncio". VIDEO

Cronaca

"Ho tre figli minori da tutelare" ha detto la donna ai giornalisti arrivando all'ospedale di Parma. Ieri aveva condiviso su Facebook la foto di una rosa nera e il volto di una donna, in bianco e nero, con il dito sulla bocca con su scritto 'shhh', ossia silenzio

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Momenti di tensione all'ospedale Maggiore di Parma. Oggi è il giorno dell’autopsia per Totò Riina, il boss di mafia, il “capo dei capi”, morto il 17 novembre alle 3.37. Alla sezione di Medicina legale c’è anche la figlia maggiore del boss: "Non posso parlare, ho dei figli minori da tutelare, tre bambini piccoli che vedono la foto della madre sui giornali. Vi denuncio".

“Vi denuncio”

Questo lo sfogo di Maria Concetta Riina rivolto ai cronisti che la circondano. “Prepara le denunce” dice la donna al telefono con l’avvocato. “Ma vi sembra giusto che i miei figli vedano la faccia della loro madre su tutti i giornali?”, dice. E ancora: “Ma secondo voi è coretto lo schifo che state facendo”?

Il post su Fb

La donna non risponde nemmeno a chi le chiede cosa significhi il post su Facebook pubblicato poche ore dopo la morte del padre. Il messaggio riporta una nera e il volto di una donna  in bianco e nero con il dito sulla bocca con su scritto 'shhh', ossia  silenzio. Una foto che sembra essere un messaggio, ma anche  un testamento lasciato dal padre che mai negli anni del carcere duro  ha avuto un cedimento.

"Riina non si è mai pentito", chiede un cronista rivolgendosi all'avvocato Luca Cianferoni difensore del boss di Corleone. "Ma come si permette – ha replicato il legale - qui c'è un cadavere, ve ne dovete andare. Questa non è stampa. Questo è scandalismo".