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Uomo uccide la moglie con una coltellata nel Goriziano

Cronaca

L’episodio è avvenuto a Gradisca d’Isonzo. L’uccisione, riferiscono i Carabinieri, al termine di una lite tra i due. In casa, ma in un’altra stanza, era presente anche il figlio della coppia. Minniti: "Mai abbassare l'attenzione"

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Prima la lite. Poi la coltellata. Sarebbe stata questa la dinamica che ha portato alla morte di una donna di circa 30 anni a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Ad ucciderla sarebbe stato il marito 37enne. L’uomo è stato arrestato. La donna - si apprende dalle forze dell’ordine - è stata colpita alla gola con un coltello da cucina. La coppia è di origini albanesi, ma tutti e due hanno la cittadinanza italiana. Al momento del delitto, nell'abitazione, in un'altra stanza, si trovava anche il figlio dei due.

I primi accertamenti: uccisa da alcune coltellate

L'uomo ha atteso l'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine, dopo aver personalmente lanciato l'allarme assumendosi la responsabilità dell'accaduto. I primi rilievi del medico legale, inoltre, averebbero confermato che la vittima è stata uccisa da alcune coltellate, tra cui quella fatale alla gola. Secondo quanto emerso fino ad ora dalle indagini, la donna lavorava da molti anni nella zona di Gorizia. Anche il marito  aveva avuto impieghi, nel settore della ristorazione, ma nell’ultimo periodo era rimasto senza lavoro.

Minniti: "Non bisogna mai abbassare l’attenzione"

Sull’episodio è intervenuto anche il ministro dell’Interno, Marco Minniti, presente ad un’audizione della commissionie parlamentare d’inchiesta sul femminicidio: "Oggi a Gradisca d'Isonzo un uomo ha ucciso a coltellate sua moglie di fronte ad un bambino. Abbiamo di fronte un dato che continua a costituire un elemento di particolare preoccupazione e inaccettabilità. Sulle violenze di genere, sul superamento di queste forme di violenza, si gioca la civiltà di un Paese. Non bisogna mai cessare di tenere molto alta l'attenzione ed agire", ha detto il titolare del Viminale.