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Smog in Lombardia, Pm10 scende ma resta sopra i limiti

Cronaca
Lo smog copre la skyline di Milano (Fotogramma)

Secondo l'Arpa, dopo questo calo potrebbe tornare una fase di accumulo del microparticolato. Milano conferma lo stop per i veicoli fino alla classe Euro4 dal 24 ottobre. Sala firma patto anti-inquinamento a Parigi. Migliora la situazione a Torino e in Val d'Aosta 

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In Lombardia, dopo l'allarme degli ultimi giorni, scende il livello di Pm10, che rimane però comunque oltre i limiti di legge. Lo ha comunicato l'Arpa, secondo cui nella regione si è assistito a una diminuzione della presenza di smog che, ad eccezione della zona di Erba (Como), resta ancora troppo alta in tutto il territorio.

I valori del Pm10

Secondo l'Arpa il valore più alto a livello regionale è stato registrato nella centralina di Cassano d'Adda (MI), con 111 microgrammi per metro cubo, oltre il doppio della media consentita (50 microgrammi per metrocubo). A Milano si va dagli 84 microgrammi registrati al Verziere ai 72 della centralina Pascal. Nella provincia di Monza Brianza il livello è di 55 microgrammi al Parco di Monza e 62 a Meda e Monza-Machiavelli. Appena sopra i limiti sono stati invece i rilevamenti a Cantù, con 51 microgrammi, e Como Centro, con 63 microgrammi. Nel Lecchese, Pm10 a quota 72 a Merate. Nel Varesotto 55 a Busto Arsizio, 68 a Saronno e 56 a Ferno. Nel Milanese 67 a Magenta e 65 a Turbigo. In generale nel corso della giornata del 23 ottobre, secondo le previsioni dell'Arpa, le condizioni meteo dovrebbero essere molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti grazie a un cielo sereno o poco nuvoloso e venti da moderati a localmente forti. Ma già da martedì 24 ottobre il tempo soleggiato e stabile porterà di nuovo in Lombardia condizioni debolmente favorevoli all'accumulo, che mercoledì 25 ottobre diventeranno molto favorevoli.

Dal 24 ottobre misure di secondo livello a Milano

Intanto il Comune di Milano ha reso noto in un comunicato che "scatta domani, martedì 24 ottobre, dopo 12 giorni di superamenti, il livello 2 delle misure temporanee per il blocco della circolazione delle auto più inquinanti". I nuovi provvedimenti, previsti nell’accordo di programma del bacino padano adottato lo scorso giugno anche dalla Lombardia, stabiliscono che dal lunedì alla domenica compresi, dalle 8:30 alle 18:30, è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto di persone e alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa. Il blocco coinvolgerà anche i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa. Si fermano, invece, dalle 8.30 alle 12.30 i veicoli trasporto cose Euro 4 diesel. "Inoltre – si legge nella nota - è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento a legna che abbiano prestazioni sotto le 4 stelle, accendere falò, barbecue o fuochi d’artificio ed è obbligatorio ridurre di un grado centigrado la temperatura all’interno delle abitazioni. Il blocco resterà attivo fino a quando non verranno certificati da Arpa due giorni consecutivi di valori sotto i 50 microgrammi.

Milano senza combustibili fossili dal 2030

In occasione del vertice dei sindaci del network C40 a Parigi, inoltre, il sindaco Giuseppe Sala ha firmato un patto in cui 12 metropoli si impegnano a trasformare una "parte importante" delle loro città in territori a zero emissioni da combustibili fossili entro il 2030. Tra i firmatari dell'accordo, oltre alla "padrona di casa", la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, ci sono anche gli gli omologhi di Londra, Barcellona, Quito, Vancouver, Città del Messico, Copenaghen, Seattle, Città del Capo, Los Angeles e Auckland.

Migliorano Torino e la Valle d'Aosta

Slittano al pomeriggio le decisioni del Comune di Torino sulle eventuali misure anti-smog per i prossimi giorni. Lo rende noto l'assessore comunale all'Ambiente, Alberto Unia. Nel capoluogo piemontese il vento ha fatto calare il livello delle Pm10, che nei giorni precedenti aveva sforato il limite di 50 microgrammi per metrocubo, ma resta alta l'allerta. In Valle d'Aosta la presenza di Pm10 è ritornata sotto il limite di sicurezza. Sabato erano stati raggiunti i valori più alti della settimana, ma domenica sono scesi da 76 a 19 nella stazione Arpa di Donnas e, ad Aosta, da 61 a 11 in quella di via Col di Mont, da 57 a 9 in piazza Plouves, da 58 a 10 in via Liconi.