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Strage rapido 904, fissata la nuova data per processo d'appello Riina

Cronaca
(Fotogramma)

Il rinvio era stato stabilito a causa del pensionamento di un giudice. Il procedimento ripartirà da capo il prossimo 21 dicembre

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Il processo d’appello a Totò Riina per l’inchiesta sulla strage del rapido 904 è stato fissato per il prossimo 21 dicembre. Il rinvio era stato disposto lo scorso 4 settembre dalla corte d’assise d’appello di Firenze dopo l’annuncio del pensionamento del presidente della corte.

Il rinvio stabilito dalla riforma Orlando

Il processo dovrà ricominciare da capo, secondo quanto disposto in virtù delle recenti modifiche apportate dalla riforma Orlando all'articolo 603 del codice di procedura penale. La revisione impone infatti la riapertura completa dell'istruttoria nel caso di appello del pubblico ministero contro una sentenza di proscioglimento. E in questo processo Totò Riina era stato assolto in primo grado.

La strage del rapido 904

L’attentato avvenne il 23 dicembre 1984 nella Grande galleria dell'Appennino, subito dopo la stazione di Vernio, ai danni del treno rapido 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano. In totale, 16 persone rimasero uccise e 260 ferite. Per la strage vennero condannati in via definitiva Pippo Calò e Guido Cercola. Nel 2011, la Dda di Napoli emise un ordine di custodia cautelare per Totò Riina, considerato il mandante della strage. Il boss era stato assolto in primo grado nel 2015 per mancanza di prove.