Curcio lascia la Protezione civile: “Motivi personali”

Cronaca

Il Capo del Dipartimento ha chiesto di essere sollevato dall’incarico: “Non sono più nella possibilità di garantire il cento per cento del mio impegno”. Al suo posto Gentiloni nomina il vice Angelo Borrelli

Fabrizio Curcio lascia l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, il successore sarà il suo vice Angelo Borrelli. In una lettera, inviata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, Curcio parla di motivi strettamente personali e chiede di poter essere sollevato dall'incarico.

Curcio: “Non posso garantire un impegno al 100%”

"Il ruolo di Capo del Dipartimento della Protezione Civile è unico, necessariamente assorbente e totalizzante per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso Sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso", scrive Curcio. "Tutte le energie devono essere dedicate a svolgere nel miglior modo possibile questa funzione senza soluzione di continuità, giorno e notte, h24 come diciamo in gergo. Purtroppo, per motivi strettamente personali, non sono più, in questo momento, nella possibilità di garantire il cento per cento della mia concentrazione e del mio impegno per continuare a ricoprire tale ruolo".

Gentiloni: “Grazie per la straordinaria dedizione”

Il presidente del Consiglio, si legge in una nota di palazzo Chigi, "ha ringraziato molto Curcio per il lavoro svolto in questi anni" con “una dedizione, una passione, una energia e una competenza straordinarie", ha sottolineato Gentiloni. "A Borrelli vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del Presidente del Consiglio per le sfide e le responsabilità che lo attendono", conclude la nota.

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