In Evidenza
Altre sezioni
altro

Polizia Postale: attenzione alla truffa "al cioccolato" su WhatsApp

Cronaca
Nuova truffa su WhatsApp (Foto di repertorio - Getty Images)

Sulla chat di messaggistica istantanea circola un falso messaggio su una presunta promozione della Perugina. Ma l'azienda che produce il Bacio non c'entra nulla: è un fake creato per rubare dati sensibili. L'allarme della postale

Condividi:

Su WhatsApp circola una nuova truffa: un messaggio riguardante una falsa promozione da parte di Perugina sta indirizzando gli utenti golosi verso un sito clone, naturalmente falso, per carpire i dati sensibili dei più incauti. A segnalarlo è la Polizia di Stato sulla pagina Facebook "Una vita da social".

La truffa al "cioccolato"

Il messaggio cerca di ingolosire gli utenti attraverso l'esperienza vissuta dal mittente, che si vanta di aver appena ricevuto 10 confezioni Perugina gratis. La motivazione: l'azienda di proprietà della Nestlè starebbe celebrando il suo compleanno e per questo avrebbe deciso di distribuire 10mila confezioni gratis dei loro prodotti. Segue l'indirizzo a cui cliccare. Il testo si conclude con "Mi potrai ringraziare dopo". Ovviamente la Perugina si è immediatamente dissociata dalla comunicazione. Il sito indicato nel messaggio è un clone di quello dell'azienda umbra e mira, attraverso i meccanismi del phishing, a carpire i dati sensibili degli utenti.

<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Funavitadasocial%2Fposts%2F677863182411142&width=500" width="500" height="762" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowTransparency="true"></iframe>

"E-state", il decalogo del Garante della Privacy

In vista dell'estate le truffe si moltiplicano. Per questo il Garante della Privacy ha messo punto il decalogo "E-state in privacy": se seguito, mira a mettere in sicurezza i dati degli italiani, soprattutto in vista di soggiorni in spiaggia e strutture alberghiere dove le reti wi-fi non sono sempre sicure. Diversi gli aspetti analizzati dal Garante. Sconsigliati sia i troppi selfie e foto, specie di minori; sia le geolocalizzazioni, che offrono informazioni molto preziose soprattutto per i ladri in cerca di appartamenti da svaligiare. Tra i vari consigli, prima di partire il decalogo suggerisce di controllare le impostazioni della propria privacy e, una volta in spiaggia, di non farsi sedurre appunto da messaggi "pacco", che promettono offerte straordinarie come case a prezzi stracciati o iPhone in regalo. Per questo è sempre bene controllare l'indirizzo mail a cui si viene reindirizzati.