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Torino, falso "cieco" guidava auto: denunciato da Guardia di Finanza

Cronaca
Scoperto dalla Guardia di finanza in Piemonte un nuovo presunto caso di falsa invalidità (foto d'archivio, Fotogramma)

L’uomo, ex operaio 80enne, avrebbe percepito indebitamente la pensione di invalidità, truffando più di 100mila euro in 3 anni. È stato ripreso alla guida di un motocarro

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Conduceva una vita normale: guidava il motocarro, coltivava l’orto, si fermava a leggere i necrologi per strada e faceva normalmente la spesa nei negozi. Ma per lo Stato, un ottantenne residente nel Canavese, in Piemonte, era affetto da cecità totale. E per questo motivo incassava la pensione di invalidità assoluta, percependo indebitamente più di 100mila euro in tre anni. 

L'indagine dei finanzieri

A scoprire il falso invalido sono stati i militari della Guardia di Finanza di Torino, che hanno denunciato alla procura di Ivrea l'anziano, un ex operaio in pensione di origini napoletane, ma da anni residente nel torinese, a Ciriè, per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

La vita quotidiana normale

Attraverso servizi di pedinamento, e filmando l'uomo di nascosto, i militari delle Fiamme Gialle torinesi hanno scoperto che l'uomo conduceva una quotidianità assolutamente ordinaria. È stato ripreso, infatti, mentre guidava la sua moto, intento a lavorare la terra all'orto, o mentre camminava normalmente senza l'ausilio di bastone, o cane guida. Andava normalmente a riscuotere la pensione, faceva acquisti in vari negozi, e durante queste passeggiate si fermava a leggere i necrologi.

Restituire il denaro

Dopo l'indagine per l’ottantenne sono arrivati i guai con la giustizia, a partire dalla denuncia alla magistratura inquirente. L'uomo, a questo punto, rischia di dover restituire all'Inps le somme indebitamente percepite negli ultimi anni e fino a cinque anni di carcere, in virtù dell'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato che gli viene mossa.