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Torino, Appendino: "Seguito prassi consolidata". Aperta un'inchiesta

Cronaca
Il caos scatenatosi a piazza San Carlo a Torino

Aperto un fascicolo contro ignoti per lesioni plurime anche gravissime. Il questore Sanna: "Ordinanza anti-vetro è incostituzionale". Il sindaco: "Fare di più contro abusivi". Migliorano le condizioni del bambino gravemente ferito. Scagionato il giovane a torso nudo

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E' stato aperto un procedimento penale per lesioni plurime "anche gravissime" , in procura a Torino, su quanto avvenuto sabato sera in piazza San Carlo durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. L'iniziativa fa seguito a una informativa della Digos. Il fascicolo è a carico di ignoti. ""Prima di tutto è necessario ricostruire la dinamica precisa dei fatti" aveva detto in mattinata il procuratore Spataro. Secondo il questore Angelo Sanna al momento l'unica ipotesi è che si sia trattato "di solo panico". "Non c'è niente che possa far pensare ad altre ipotesi" ha concluso poi Sanna.

Scagionato il giovane a torso nudo

Sanna ieri ha lanciato un appello chiedendo "la collaborazione dei cittadini" per cercare di capire se ci sono eventuali responsabilità a quanto accaduto sabato. Gli inquirenti hanno vagliato video e filmati della serata, ascoltando decine di testimoni e sentito numerose persone. E' stato invece completamente scagionato il giovane a torso nudo con lo zainetto sulle spalle, apparso in un filmato. Il ragazzo è stato ascoltato dalla Digos e anche in seguito all'esame del video si è accertato che era ubriaco, ma che cercava di  calmare la folla. 

Appendino: "Fare di più contro abusivi"

Sui fatti di piazza San Carlo ha riferito in consiglio comunale anche il sindaco Chiara Appendino, che ha parlato tra l'altro del fenomeno degli abusivi che vendevano bevande in bottiglie di vetro: proprio i cocci di vetro sono infatti stati la principale causa di ferite. La piaga dei venditori abusivi "è un grave problema che può essere affrontato solo grazie a ulteriori azioni di prevenzione e repressione, che devono necessariamente essere condivise da tutte le forze dell'ordine" ha detto Appendino.

Appendino: "Evento ha seguito prassi"

Secondo il sindaco l'evento di sabato "ha seguito una prassi di atti amministrativi e di supporto organizzativo ormai consolidata". "Va precisato poi - ha aggiunto Appendino - che anche in eventi recenti, che hanno visto un numero similare di persone, non sono stati adottati ulteriori provvedimenti di limitazione alla vendita di alimenti o bevande in vetro o lattine, anche alla luce della sanzionabilità della vendita abusiva comunque prevista dalle norme vigenti".
In merito è intervenuto anche il questore Sanna per spiegare che in passato "l'ordinanza antivetro è stata dichiarata incostituzionale". "Abbiamo fatto molto di più - ha aggiunto il questore a margine della cerimonia per la festa dei carabinieri - di quanto fatto in precedenza, compreso in occasione della precedente partita di Champions League con il Barcellona. Ora stiamo rielaborando tutta la situazione, in particolare per comprendere i motivi di questa tragedia, che definisco così per l'alto numero dei feriti. Seguiamo da vicino la situazione dei più gravi".

Il gestore di un bar della piazza: "Abbiamo chiuso per disperazione"

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Migliorano le condizioni del bambino ferito gravemente

Intanto le condizioni di Kevin, il bambino di 7 anni, rimasto gravemente ferito in Piazza San Carlo sono in lieve miglioramento. Lo si apprende da fonti sanitarie, che spiegano che oggi si proverà a risvegliare il bambino ricoverato all'ospedale "Regina Margherita" di Torino. Stabili le condizioni delle altre due donne rimaste ferite gravemente. All'ospedale Cto sono ancora ricoverati una ragazza con trauma toracico, una frattura di bacino, e due pazienti con lesioni alle mani, che sono stati operati ieri. Tutti gli altri feriti sono stati dimessi, alcuni dovranno tornare in ospedale per interventi ortopedici non di urgenza. All'ospedale Mauriziano c'e' ancora un uomo ricoverato in prognosi riservata ma in miglioramento.