Stadio Roma, giunta dà l'ok a revisione pubblico interesse

Cronaca
Un'immagine del rendering dello stadio dell'AS Roma a Tor di Valle

Approvata una delibera in cui si conferma l'interesse alla realizzazione del nuovi impianto a Tor di Valle e si conferisce mandato al Dipartimento Programmazione ed attuazione urbanistica di procedere alla revisione della determinazione del pubblico interesse precedentemente dichiarato dall'amministrazione Marino

Cambieranno le linee guida per definire il pubblico interesse sul progetto rinnovato dello stadio della Roma a Tor di Valle. La giunta Capitolina, infatti, ha approvato una delibera con cui si conferma l'interesse alla realizzazione dello stadio e si conferisce mandato al Dipartimento Programmazione ed attuazione urbanistica di procedere alla revisione della determinazione del pubblico interesse precedentemente dichiarato dall'amministrazione Marino.

Il 5 aprile la Conferenza dei servizi - L'atto passato in giunta è, di fatto, un input agli uffici per stendere la delibera di "novazione" che dovrà successivamente passare per l'Aula Giulio Cesare. La delibera che andrà in Assemblea dovrebbe modificare e superare quella approvata dall'amministrazione Marino sull'interesse pubblico del progetto a Tor di Valle e contenere al suo interno anche la variante urbanistica. Approvando oggi la delibera, l'esecutivo comunale si prepara alla Conferenza dei servizi del 5 aprile e, a quanto si apprende, punta a restare all'interno dello stesso iter amministrativo.

Frongia: "Procediamo nei tempi stabiliti" - "Abbiamo rispettato i tempi, la Giunta ha approvato la delibera per le nuove linee guida per la revisione della delibera originaria. Come avevamo detto, sia assessori sia consiglieri procediamo secondo i tempi previsti. Questo è un documento che presenteremo anche il 5 aprile alla riunione della conferenza dei servizi", ha confermato l'assessore allo Sport Daniele Frongia.

Gli obiettivi di pubblico interesse - L'attività di rideterminazione del progetto dovrà tenere conto di quanto espresso dall'Assemblea capitolina nell'ordine del giorno approvato il 23 marzo scorso per il raggiungimento dei seguenti obiettivi di pubblico interesse: riduzione di oltre il 50 per cento delle cubature del "Business park", attraverso l'eliminazione delle previste torri; massima accessibilità “dell'area tramite il trasporto pubblico su ferro e il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, prevedendo in particolare un servizio minimo di 20.000 passeggeri l'ora sull'intera tratta, a cui vanno garantiti ulteriori 7.500 passeggeri l'ora sulla FL1 durante gli eventi sportivi  (i passeggeri della FL1 potranno accedere all'area attraverso il ponte ciclo-pedonale, che viene confermato); miglioramento dell'accessibilità carrabile, attraverso l'unificazione della Via Ostiense - Via del Mare nell'intero tratto urbano tra Grande Raccordo Anulare e Viale Marconi (l'allungamento del percorso permetterebbe di raggiungere anche il previsto Ponte dei Congressi già finanziato dallo Stato); superamento delle condizioni di rischio idrogeologico con un intervento più esteso lungo il Fosso di Vallerano; edificazione sostenibile di basso impatto ambientale e con elevati standard energetici attraverso l'adozione di materiali e tecnologie d'avanguardia".

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