Si circola su una sola corsia di marcia, con conseguenti code, nella zona in cui ieri due operai al lavoro tra i caselli di Albisola e Celle Ligure sono morti schiacciati da un camion. Nove i feriti, due in gravi condizioni. Si cerca di ricostruire la dinamica dell'incidente
È stato riaperto il tratto savonese dell’autostrada A10, al chilometro 35 tra i caselli di Albisola e Celle Ligure, dove ieri c’è stato un incidente che è costato la vita a due operai al lavoro in un cantiere. A travolgerli è stato un tir che si è rovesciato vicino alla galleria “Pecorile”, sulla carreggiata in direzione di Genova. Altre nove persone sono rimaste ferite, due in modo grave. Il tratto è stato riaperto dopo circa 12 ore di manutenzione per spostare i mezzi coinvolti. In corso, poi, altre verifiche e approfondimenti per chiarire la dinamica dell’incidente. Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, titolare dell'inchiesta, starebbe concentrando l'attenzione sulla velocità del tir e sulla scelta di Autostrade di aprire il traffico in due corsie su tre in presenza del cantiere.
Ancora code - Centinaia le auto rimaste bloccate ieri in coda, tra Savona e il punto dello schianto. Il traffico in mattinata è stato ancora intenso. Nella zona, infatti, si registrano code: al momento si circola su una sola corsia di marcia e l'area è interessata da un nuovo cantiere per il ripristino del guardrail abbattuto. A complicare la situazione della viabilità, un altro mezzo pesante che in mattinata, dopo aver forato una gomma, è finito di traverso.
Le ipotesi sulla dinamica - Sull’incidente di ieri sono in corso le ricostruzioni della dinamica esatta. Il camion spagnolo, secondo le prime ipotesi, avrebbe sbandato in curva uscendo da una galleria e sarebbe finito contro il muro che delimita la carreggiata. Il mezzo pesante si sarebbe poi rovesciato su un lato, travolgendo una macchina e il cantiere e finendo la sua corsa tra la corsia e la scarpata a lato. Il conducente del tir, un 44enne rumeno, è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale colposo plurimo. Era negativo ai test su droga e alcool. Il magistrato ha disposto le verifiche sulla velocità del mezzo, che pare fosse sostenuta o quanto meno non adeguata alla situazione: presenza del cantiere, curva e asfalto bagnato. "I rilievi fanno pensare ad un'alta velocità. Potrebbe non aver rallentato in modo adeguato", ha detto il magistrato. Ma attenzione è stata posta anche sulla decisione della società Autostrade di far circolare il traffico su due delle tre corsie nonostante la presenza del cantiere, che era stato allestito per riparare i danni causati da un incidente con dinamica simile avvenuto sabato. "Stiamo accertando l'eventuale sussistenza di profili colposi". Autostrade ieri mattina, in previsione dell'aumento del traffico, aveva deciso di far svolgere i lavori in cantiere riducendo da due a una le corsie chiuse.
Le vittime e i feriti - Dei sette operai al lavoro nel cantiere e coinvolti nell'incidente, due sono morti sul colpo. Altri due sono stati ricoverati in gravi condizioni, ora definite stazionarie, con traumi da schiacciamento e fratture multiple. Uno dei due è stato estratto dalle lamiere e trasferito all’ospedale San Martino di Genova solo dopo un lungo intervento dei vigili del fuoco: è ancora in rianimazione in coma farmacologico e, hanno spiegato i medici, ha subito anche "uno stato di ipotermia legato al contatto con i prodotti ittici congelati" trasportati dal camion. Resta in coma anche l'altro operaio, portato all'ospedale di Pietra Ligure. Altre sette persone, tra operai, automobilisti, conducente del tir e il collega che viaggiava con lui, sono rimaste ferite in modo meno grave. Cinque i mezzi messi sotto sequestro dalla polizia stradale di Genova Sampierdarena, che si occupa delle indagini. Si tratta del tir, dell'auto travolta e di tre furgoni della ditta di operai al lavoro sull’A10.