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Tredicenne picchiato da bulli, padre pubblica foto su Facebook

Cronaca

L'episodio nel Napoletano. La denuncia del genitore: "Voglio mostrare cosa sta diventando il mondo nel modo più vero e crudo”. Gli psicologi: "Esposizione non consigliabile". Secondo gli ultimi dati raccolti dall'Istat le vittime di bullismo sono in aumento

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“Voglio mostrare cosa sta diventando il mondo nel modo più vero e crudo”. Con questa motivazione un padre ha pubblicato su Facebook la foto del figlio, tredicenne, picchiato dai bulli.

 

Appello contro la violenza – L’uomo ha denunciato l’accaduto ai carabinieri e poi ha dato sfogo alla rabbia sul social network, chiedendo ad amici e conoscenti di condividere quanto successo. “Gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia” ha scritto, mostrando “la faccia vera di quella merda che si chiama bullismo".

 

L’aggressione nel Napoletano - "Quello che è successo ieri al piccolo, schernito e malmenato da un gruppo di coetanei, è gravissimo e deve farci riflettere tutti". Così il sindaco del Comune teatro dell’aggressione. Al ragazzo "e alla sua famiglia - aggiunge il primo cittadino - va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Già nella giornata di ieri ho richiesto ai  vigili urbani e ai carabinieri maggiori controlli, specie negli orari  di uscita delle scuole, per prevenire altri episodi simili".

 

 

Il padre: "Evitare episodi simili"

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Gli psichiatri: “Esposizione non consigliabile” - "Non è consigliabile esporre così un bambino, per quanto si possa comprendere la reazione dei genitori è preferibile proteggere". A dirlo è la presidente della Società Europea di Psichiatria, Silvana Galderisi, ordinario di psichiatria all'Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli. "Purtroppo una esposizione così forte - ha aggiunto l'esperta - può avere come conseguenza, e questo è già accaduto, un aumento del livello di vessazione. Invece è molto importante e giusto denunciare e parlarne".

 

Ferri: "Non abbassare la guardia" - "Le violenze subite dal ragazzino di appena 13 anni schernito e picchiato da un gruppo di coetanei, rappresentano l'ennesima, triste pagina di una piaga in rapida estensione, che puo' essere però arginata e fermata". Lo afferma il sottosegretario Cosimo Ferri, parlando dell'episodio di bullismo ai danni di un adolescente nel Napoletano.