Bologna, scontri all’Università tra studenti e polizia. FOTO

In un primo momento la polizia è entrata nel palazzo e ha fatto uscire gli occupanti, i quali hanno opposto resistenza anche barricandosi con sedie, banchi e panche -

I collettivi, a quel punto, si sono raggruppati lungo la strada, che è la via principale della zona universitaria e ci sono state alcune cariche delle forze dell’ordine -

Dal corteo sono stati lanciati sampietrini e altri oggetti contro le forze dell'ordine. Il gruppo, composto da un centinaio di studenti, è stato fatto arretrare e si è trincerato in presidio in via XX ottobre 1944, sul retro della facoltà di Economia, fronteggiato da un cordone composto da una trentina di agenti -

La Digos verificherà i fatti e si procederà per danneggiamento aggravato e invasione di edifici, ipotesi di reato che confluiranno nel fascicolo aperto sulle proteste dei giorni scorsi dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, responsabile del gruppo 'Sicurezza' della Procura -

Nei giorni scorsi gli attivisti per contestare i tornelli avevano aperto le porte di emergenza, facendo entrare “abusivamente” persone nella sala studio -

Nelle giornate del 23, 24, 26 e 31 gennaio gli studenti avrebbero anche spinto fuori e insultato i poliziotti in borghese, provocando un clima di timore che ha spinto i dipendenti dell'Università a rifugiarsi in altre stanze -

I ragazzi dei collettivi avrebbero anche preteso di far riammettere al prestito uno studente a cui era stato sospeso -

Per gli episodi dei giorni scorsi la Digos ha denunciato una ventina di persone -

Nel fascicolo aperto da Valter Giovannini si ipotizzano a vario titolo i reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, minacce, interruzione di pubblico servizio, violenza privata e invasione di edifici -