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Firenze, inchiesta su anarchici: arresti e uno stabile sequestrato

Cronaca

La Procura toscana ha disposto misure cautelari per dieci persone. Sono accusate "di aver costituito un'associazione a delinquere che ricorreva alla violenza per affermare la propria ideologia”. Tra gli episodi contestati anche gli attacchi ad alcune sedi di Casa Pound

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Tre persone arrestate, altre sette con obbligo di dimora, uno stabile sequestrato. E’ il bilancio dell’operazione “Panico”, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Firenze contro esponenti di area anarchica.

 

Associazione a delinquere violenta - Polizia e Carabinieri hanno eseguito le misure cautelari nei confronti di persone accusate "di aver costituito un'associazione a delinquere che ricorreva alla pratica della violenza per affermare la propria ideologia". I tre arrestati sono ai domiciliari mentre per altri sette il gip ha disposto l'obbligo di dimora o di presentazione alla polizia giudiziaria.

 

Sequestrata la base logistica - Le forze dell'ordine hanno anche eseguito il sequestro preventivo dello stabile conosciuto col nome di 'villa panico', nel parco di San Salvi a Firenze. L'edificio, secondo gli investigatori, era "la principale base logistica dell'associazione per delinquere di ispirazione anarchica".

 

I fatti contestati riguardano episodi di violenza commessi nel corso del 2016, tra cui l'attentato incendiario alla libreria di Casa Pound in via D'Annunzio. I reati contestati sono violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamenti di sedi politiche e edifici del centro storico oltre che di mezzi delle forze dell'ordine e di soccorso, porto di armi improprie, detenzione e trasporto di materiale esplodente, violenza privata e rapina impropria.