Tangenti, quattro arresti per le paratie del Lago di Como

Cronaca

Custodia cautelare per due dirigenti del comune lombardo, di cui uno finito in carcere, un architetto libero professionista e un imprenditore edile. I costi raddoppiati dell'opera al centro di un servizio nello speciale "Pubblico Spreco" di Sky TG24 dell'anno scorso

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Como stanno eseguendo quattro provvedimenti cautelari emessi dal gip di Como nell'ambito delle indagini relative agli appalti per la costruzione delle paratie di contenimento del lungolago di Como, le cosiddette "Minimose". Perquisizioni in corso nelle province di Como e Torino.

Indagati due dirigenti del comune - Al termine delle indagini coordinate dal pubblico ministero Pasquale Addesso, il gip ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare, delle quali due in carcere nei confronti di un dirigente del Comune di Como (per i reati di abuso in atti d'ufficio, turbativa nella scelta del contraente e corruzione), e di un architetto libero professionista comasco (per il reato di corruzione). Altri due indagati sono stati posti agli arresti domiciliari: si tratta di un altro dirigente del Comune di Como (per i reati di abuso in atti d'ufficio e turbativa nella scelta del contraente) e di un imprenditore edile della provincia (per il reato di turbata libertà degli incanti).

 

Le paratie del Lago di Como nello speciale Pubblico Spreco di Sky TG24 - I costi raddoppiati delle paratie del lago di Como sono stati al centro di un servizio dello speciale "Pubblico Spreco" di Sky TG24 andato in onda lo scorso giugno:
 

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