Violenza sulle donne, Torino: uomo uccide moglie e figlia

Cronaca
I carabinieri davanti alla casa dove è avvenuto il duplice omicidio: Franco Pons uccide la moglie Maddalena Livatino e la figlia Barbara Pons in un raptus di follia nella casa di Via Dante Alighieri 40 a Cavour

A Cavour, nel pinerolese, un uomo di 67enne si è costituito ai carabinieri, dopo aver ucciso le due donne. Si tratta dell'ultimo di una lunga serie di omicidi, compiuti da mariti, compagni ed ex

Le ha colpite a martellate mentre dormivano, poi, per essere sicuro di averle uccise, le ha accoltellate. Franco Pons, 77 anni, ha ucciso così la moglie e la figlia,Maddalena Livatino,64 anni e Barbara Pons,43. E' accaduto nella notte a Cavour. L'uomo si è poi costituito e ha confessato ai militari della caserma di Pinerolo quello che aveva fatto.

L'episodio è l'ultimo di una lunga serie di casi simili, che vedono come tragico filo conduttore la violenza su donne, spesso da parte di mariti, compagni ed ex. Al 25 novembre 2012, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si contavano 113 vittime di sesso femminile, uccise per mano di uomo. Un bilancio che continua a salire. Ecco alcuni dei precedenti più recenti:

14 GENNAIO: Un uomo tenta un omicidio-suicidio dando fuoco a sé e alla compagna in uno stabile di Montesilvano, in provincia di Pescara. Nell'ascensore di uno stabile il 63enne minaccia con un coltello la donna con la quale aveva avuto una relazione, ma che da tempo voleva lasciarlo. Poi cosparge il corpo di entrambi con il liquido infiammabile e accende il fuoco. I soccorritori trovano entrambi in gravissime condizioni, con ustioni sul 60% del corpo.

27 DICEMBRE: In una villetta sulle colline di Bordighera (Imperia), muoiono Olga Ricchio, 51 anni e sua sorella Franca, cinquantaquattrenne, uccise da Santino Putrino, 55 anni, marito di Olga. Putrino le uccide perché la moglie lo aveva lasciato e non voleva tornare a casa. L'uomo toglie la vita alla donna con un colpo di fucile, con la stessa arma uccide la cognata e si spara all'addome, rimanendo gravemente ferito.

14 DICEMBRE: Beatrice Ballerini, di 42 anni, viene uccisa nella sua abitazione di Nievole, nelle campagne di Montecatini Terme (Pistoia) a calci e pugni e poi strangolata con il foulard che aveva al collo. Dopo qualche giorno l'ex marito confessa il delitto: "Sì ho ucciso io mia moglie, ma non volevo", ammette raccontando agli inquirenti di essersi incontrato con la ex nell'abitazione e di aver avuto una lite.

11 DICEMBRE: Un romeno viene arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Frascati dopo aver dato fuoco alla moglie al culmine di una lite all'interno del suo appartamento a Tor Vergata (Roma). La vittima, anche lei romena, viene trasportata in ospedale con ustioni di terzo grado.

10 DICEMBRE 2012 - Un'anziana di 67 anni muore in ospedale dopo che il marito ha tentato di strangolarla in un appartamento del quartiere genovese di Apparizione. I soccorritori, intervenuti dopo la segnalazione di un vicino di casa, trovano i coniugi privi di sensi: lei con segni di strangolamento sul collo, lui, 68 anni, in una pozza di sangue in seguito a ferite di arma da taglio. Probabilmente, dopo  essere stata aggredita, l'anziana ha accoltellato il marito. La donna appare subito in condizioni gravissime e viene ricoverata all'ospedale Galliera. L'uomo, non in pericolo di vita, viene trasportato all'ospedale San Martino.

9 DICEMBRE 2012: A San Felice a Cancello, nel casertano, una lite tra coniugi finisce in tragedia. Una donna, madre di tre figli, viene uccisa a coltellate dal marito. L'uomo viene arrestato. Accoltella la ex compagna al culmine di una lite ferendola anche al viso. L'uomo, 27 anni, viene arrestato dai carabinieri di Civitanova Alta, in provincia di Macerata, con l'accusa di tentato omicidio. La ragazza viene soccorsa e trasportata in ospedale.

7 DICEMBRE 2012 - Una giovane di 22 anni, Lisa Pizzoli, viene uccisa a coltellate a Villaorba, una frazione di Basiliano (Udine), nel corso di una lite con l'ex convivente di 27 anni, Vincenzo Manduca, nell'abitazione di via Indipendenza. L'uomo sferra le coltellate alla gola della ragazza, poi si costituisce ai carabinieri.

5 DICEMBRE 2012: Accoltella la ex in più parti del corpo probabilmente al culmine di una lite poi si impicca a un albero poco lontano. Accade in una zona boschiva di Sant'Agostino, in provincia di Vicenza. L'uomo, 27 anni, si trova in macchina con la ex di 30, quando probabilmente scaturisce un'accesa discussione. La giovane, ferita in modo non letale, avvisa l'attuale fidanzato e chiama i carabinieri. 

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