Inquinamento piana Venafro, Patriciello scrive al ministro

Molise

Europarlamentare, chiarimenti su area dismessa ex Fonderghisa

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(ANSA) - CAMPOBASSO, 06 DIC - "Servono immediatamente provvedimenti che consentano di migliorare la situazione ambientale della piana di Venafro (Isernia) e di tutelare in maniera adeguata la salute dei residenti". È quanto ha chiesto Aldo Patriciello, eurodeputato e membro della Commissione ambiente al Parlamento europeo, in una lettera indirizzata al ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, relativa alla "drammatica situazione ambientale della piana di Venafro dove, ancora una volta, le centraline di rilevamento ambientale hanno fatto registrare sforamenti dei livelli massimi di PM10".
    "Tali dati ambientali - spiega Patriciello nella lettera inoltrata anche alla Procura di Isernia, all'Arpa Molise e al presidente della Regione, Donato Toma - incidono in maniera determinante sulla mortalità prematura dovuta all'esposizione eccessiva a inquinanti atmosferici e causano un costante incremento di malattie oncologiche e respiratorie nella popolazione locale nel totale assordante silenzio delle istituzioni".
    Occhi puntati anche sull'area dismessa dell'ex Fonderghisa "attorno alla quale - scrive l'eurodeputato - vi sono da decenni ombre non dissolte che andrebbero dissipate nell'esclusivo interesse dei cittadini. Già negli anni '90 - spiega - il quotidiano 'Il Mattino' scriveva di carri armati provenienti dalla ex Jugoslavia carichi di uranio impoverito sciolti negli altiforni dell'acciaieria molisana. Rifiuti radioattivi contenenti arsenico e uranio di cui sarebbe pieno il suolo dell'area interessata e che in parte sarebbero stati smaltiti illegalmente nei terreni della piana di Venafro". (ANSA).
   

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