Sanità, Regione Molise-Unimol, firmato accordo collaborazione

Molise

Integrazione attività tra Ateneo e Servizio sanitario regionale

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(ANSA) - CAMPOBASSO, 04 NOV - "Sancito ulteriormente il saldo legame che caratterizza le due Istituzioni". Così il rettore dell'Università del Molise Luca Brunese, a margine della firma dell'accordo con il Commissario ad Acta per la sanità e presidente della Regione, Donato Toma, che disciplina e promuove l'integrazione delle attività assistenziali, professionali, didattiche, scientifiche e di ricerca, tra il Servizio sanitario regionale (Ssr) e l'Unimol fino al 2025.
    "L'intesa del nostro Ateneo con la Regione - ha aggiunto - pone, innanzitutto, le basi per la messa in sicurezza del corso di laurea in Medicina che conta 120 posti disponibili all'anno, di cui oggi circa il 45% di fuori regione. È un dato, quest'ultimo, che rappresenta una risposta importante da parte dei non molisani. Il Protocollo apre, inoltre, una vera porta per le scuole di specializzazione, oggi unica vera possibilità per lo sviluppo della sanità regionale. Altro aspetto rilevante e da sottolineare - ha osservato Brunese - sta nel fatto che il percorso dei medici negli anni di specializzazione vede il Ministero dell'Università e della Ricerca finanziare le borse di studio, e dunque gli specializzandi risultano disponibili per il servizio sanitario regionale, ma senza gravare in alcun modo sui costi dell'Azienda sanitaria. Quando ho disegnato questa filiera l'obiettivo di lungo termine era quello di poter contare su 40/50 medici in più, pagati dal Ministero, a disposizione del Servizio sanitario regionale. Un obiettivo che vogliamo raggiungere e che costituisce una base importante affinché almeno 10 o 15 di questi medici, ogni anno, possano completare il loro percorso attraverso l'Azienda sanitaria regionale (Asrem). Ulteriore importante prerogativa del Protocollo, in virtù della sua articolazione molto ampia - ha concluso - risiede nel forte rapporto sinergico tra Università e Regione che potrà rendere più attrattivi i corsi di laurea di area medica e delle professioni sanitarie nel territorio molisano, perché migliorando il sistema sanitario il Molise potrà essere più forte e competitivo". (ANSA).
   

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