Pd accusa Roberti di non aver presentato ricorso contro il Pos
(ANSA) - TERMOLI, 19 NOV - "Alla luce delle chiare indicazioni pervenute dal Tar Molise, abbiamo invitato e diffidato l'Asrem a prendere atto del provvedimento ripristinando la piena operatività del servizio di emodinamica dal prossimo dicembre, stante il divieto di reiterare l'interruzione trasformandola in una misura organizzativa stabile". Così il sindaco di Termoli e presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti, a proposito dell'ordinanza dei giudici amministrativi che, ieri pomeriggio, hanno rigettato l'impugnativa presentata dall'associazione "Cuore Molisano" e dagli esponenti della maggioranza comunale, tra cui il primo cittadino, a proprie spese.
"Il Tar ha ritenuto che, in considerazione della carenza di personale medico, l'interruzione parziale del servizio sia una misura 'non manifestamente sproporzionata' - ha proseguito Roberti - ma solo in quanto 'contingente' e dunque in via del tutto straordinaria, precisando che la stessa non può essere, invece, reiterata ad libitum, come purtroppo sta avvenendo da settembre".
Da qui, la diffida all'Azienda sanitaria molisana a ripristinare la piena operatività del servizio al San Timoteo di Termoli affinchè gli utenti con patologie cardiache residenti in Basso Molise possano trovare immediate e repentine cure presso l'ospedale della città.
Sulla vicenda, la minoranza comunale, Pd in testa, alza il tono della polemica: "E' evidente a tutti che il ricorso proposto, a titolo personale, da Francesco Roberti non è stato mosso contro il Pos, ma solo contro gli accordi di confine che, di fatto, tolgono Emodinamica a Termoli, con buona pace di chi è colpito da patologie cardiache. Avrebbe dovuto fare come i suoi colleghi di Isernia, Larino e Guglionesi che hanno fatto ricorso in forza del mandato politico, come rappresentanti dei cittadini e a difesa dei territori che li hanno espressi impugnando il Pos. E non ci passi la storiella che non voleva pesare sulle casse del Comune in caso di soccombenza". (ANSA).
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