Da Termoli a Napoli, incontro per mobilitazione con Farnesina
(ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 8 DIC - Riportare a casa nel più breve tempo possibile i marittimi bloccati, e tra questi il termolese Gianluca Perino, da circa un anno su un mercantile fermo davanti la Cina con l'impossibilità di sbarcare il carico di carbone australiano. E' l'impegno dell'Amministrazione comunale di Termoli che, insieme ad altri sindaci tra cui quello di Napoli Luigi De Magistris, ha intenzione di interessare il Governo italiano ed il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Le due imbarcazioni: l'Antonella Lembo e l'Mba "Giovanni Bottiglieri" con gli equipaggi a bordo, sono sulle navi ferme al largo del porto cinese di Huanghua. Tra i marittimi della Lembo c'è il termolese Gianluca Perino che, qualche mese addietro, aveva lanciato un appello alle autorità molisane chiedendo attenzione per la situazione difficile in cui si era venuto a trovare. Dai mercantili, di fatto, non si riesce a sbarcare il carbone proveniente dall'Australia perchè le autorità cinesi respingono le richieste.
L'Amministrazione comunale di Termoli, nella giornata di ieri, ha partecipato in videoconferenza a un incontro indetto da 10 comuni italiani che hanno marittimi imbarcati sulle navi.
All'incontro hanno preso parte il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il vicesindaco di Messina e i primi cittadini di Procida, Monte di Procida, Crotone, Pozzallo, Livorno, Sant'Aniello e Vico Equense.
Fino a questo momento sono stati vani tutti gli appelli rivolti al governo cinese ma adesso le amministrazioni municipali tra cui quella termolese interesseranno il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio attraverso un documento congiunto.
Sarà coinvolta anche l'ambasciata australiana in Italia. Alla vicenda è interessato l'ammiraglio delle Capitanerie di Porto Luigi Giardino, Capo Reparto Sicurezza della Navigazione e Security Marittima. (ANSA).