La storia del Novecento passa attraverso i film di famiglia

Emilia Romagna

Una pellicola al giorno sul web e calendario di Giulia Sagramola

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La Fondazione Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, che da vent'anni valorizza il patrimonio filmico privato, amatoriale e sperimentale, celebra l'arrivo del nuovo anno e il centenario della pellicola in 9,5mm, con la quale nacque la pratica del film di famiglia, con due progetti: il nuovo calendario d'artista firmato dall'illustratrice Giulia Sagramola, che ha lavorato su 12 fotogrammi di film privati provenienti dall'archivio bolognese, e l'Almanacco di HomeMovies100: dall'1 gennaio sulla piattaforma www.homemovies100.it brevi filmati, uno per ogni giorno, per raccontare il Novecento attraverso le immagini degli italiani, tra storie private e la grande Storia. Era il Natale del 1922 quando, con la nascita della prima pellicola amatoriale in formato 9,5mm Pathé Baby, il cinema entrava nelle case, dapprima con il proiettore per la visione domestica di film commerciali, poi, a partire dal 1923, con la cinepresa amatoriale e la pellicola in formato ridotto per la realizzazione dei film di famiglia. Una vera e propria rivoluzione tecnologica e culturale: il cineamatore, con la sua cinepresa piccola, leggera e maneggevole, cambia il panorama dei media, permettendo a chiunque di cimentarsi con le immagini in movimento. Fu il caso, per esempio, di Steven Spielberg che oggi omaggia proprio le pellicole in formato ridotto attraverso il cui uso da ragazzino scoprì e praticò il cinema, come è raccontato, attraverso la vicenda autobiografica della sua famiglia, nel film 'The Fabelmans', proprio in questi giorni nelle sale. Giulia Sagramola, una delle più apprezzate fumettiste e illustratrici italiane, ha lavorato su 12 fotogrammi di 9,5mm provenienti dall'Archivio bolognese, arricchendoli in digitale di guizzi colorati che trasformano i frame in bianco e nero in immagini fiabesche e pop.
    L'Almanacco HomeMovies100 proporrà invece una programmazione quotidiana sul web, ispirata allo storico format Rai 'Almanacco del giorno dopo' e al '365 Day Film Project' di Jonas Mekas, esponente dell'avanguardia americana che per primo propose l'home movie come forma d'arte. (ANSA).
   

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