Paesaggio naturale e urbano, mostra collettiva nel Ravennate

Emilia Romagna

'Sentieri battuti e nuove prospettive' dal 17/12 a Bagnacavallo

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Apre al pubblico sabato 17 dicembre, negli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (Ravenna), la mostra collettiva 'Il paesaggio.
    Sentieri battuti e nuove prospettive', a cura di Davide Caroli, direttore del Museo. L'esposizione si innesta nella programmazione triennale dedicata al paesaggio, tema sul quale verterà la proposta culturale di Bagnacavallo fino al 2024. La mostra, in programma fino al 5 marzo, intende concentrarsi sulle due declinazioni previste per il 2022 ('Paesaggio naturale') e 2023 ('Paesaggio urbano') e presentare una lettura contemporanea della raffigurazione del tema paesaggistico, con particolare attenzione agli esempi più interessanti emergenti a livello nazionale.
    L'esposizione, un percorso non cronologico ma tematico e stilistico per suggerire rimandi e affinità, immaginata come una vera e propria passeggiata, si apre con una prima sezione nella quale la strada è indicata da alcuni maestri del Novecento che hanno tracciato le linee lungo le quali si è sviluppata l'arte del XX secolo: Carlo Carrà, William Congdon, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Mario Schifano, Mario Sironi. Seguono poi due sezioni dedicate agli elementi che costituiscono il paesaggio naturale, ''Acqua' e 'Terra', mentre una successiva sezione racconta il 'Sogno del paesaggio'. Completa la mostra un'ultima sezione con un ulteriore elemento naturale: 'Aria', nella quale si fronteggiano un'opera di aeropittura futurista di Tato e un dipinto di Fabio Giampietro, a chiudere il cerchio spaziale e temporale del percorso. (ANSA).
   

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