Protagonista un avvocato difensore con una missione impossibile
MASSIMILIANO ROSSI, 'IL PROIETTILE FANTASMA' (Ciesse Edizioni, pp. 308, 18 euro). Il protagonista è ancora l'avvocato di Bologna Guido Manfredi, che riceve l'incarico di difendere una donna, Eva Norton dall'accusa di omicidio del proprio convivente, Leonardo Paci, ricco industriale. La vicenda giudiziaria e umana del secondo romanzo di Massimiliano Rossi si articola tra Follonica, Scarlino e Grosseto, luoghi dove il protagonista è nato e ha vissuto prima di trasferirsi a Bologna per l'università.
Il legal thriller 'Il proiettile fantasma', edito da Ciesse Edizioni, è opera di fantasia, ma trae spunto da esperienze professionali e umane vissute dall'autore, magistrato che nel corso della sua esperienza professionale ha operato in varie sedi giudiziarie, tra cui appunto anche Grosseto.
Rossi, 58 anni, nato a Caserta, è magistrato dal 1991. Il suo primo incarico è stato pretore a Verona; poi nel 2010 il rientro a Bologna, città dove si è laureato, come pubblico ministero per circa sei anni. Dopo un periodo alla Procura Generale di Catania, con la disponibilità per un incarico in una sede 'disagiata', è rientrato a Bologna dove, da circa un anno, svolge le funzioni di sostituto procuratore generale. Ha già pubblicato con Ciesse Edizioni 'È solo questione di tempo', che ha avuto la menzione speciale del premio letterario Franco Fedeli.
In un processo in cui tutte le prove indicano la sua cliente come responsabile di un omicidio l'avvocato Manfredi si trova a dover affrontare il peggior incubo per un avvocato difensore, in un gioco torbido in cui niente è quello che sembra, il pericolo è dietro ogni angolo e la verità si nasconde nei dettagli.
Il libro è in prevendita (e in offerta) sul sito della casa editrice (Ciesse Edizioni) per dicembre. Da gennaio è acquistabile in libreria e sulle piattaforme online. (ANSA).