'Parole di pietra', tre ritrovamenti epigrafici a San Marino

Emilia Romagna

Focus al Museo di Stato dal 19 novembre al 16 aprile

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Il Museo di Stato ospita dal 19 novembre al 16 aprile il focus 'Parole di pietra. Tre ritrovamenti epigrafici a San Marino'. In quanto "unica Città Stato che sussiste" e "testimonianza eccezionale di una tradizione culturale vivente che perdura da settecento anni", nel 2008 il Monte Titano e i centri storici di San Marino e Borgo Maggiore sono stati riconosciuti dall'Unesco come patrimonio inalienabile dell'umanità. Nonostante le varie trasformazioni urbanistiche, le fortificazioni, le mura, le vie, gli edifici pubblici e privati, i livelli di terreno ancora presenti nel centro storico di San Marino conservano un notevole potenziale archeologico.
    Ne sono prova i ritrovamenti inaspettati, nel 2015 e nel 2020, di tre epigrafi: l'epigrafe funeraria frammentaria di Giuliano Corbelli, nella cantina della cosiddetta 'Casa della Tedesca', e l'epigrafe funeraria di Pier Paolo Bonelli e quella con lettere 'R' e 'Z' retroversa a Palazzo Manzoni Borghesi.
    Corbelli e Bonelli sono figure di spicco della élite politica e culturale della San Marino del XVI secolo, che ricoprirono numerosi incarichi anche al di fuori del Titano.
    Il focus, curato da Paola Bigi e Claudia Malpeli, illustra il percorso di recupero, studio e valorizzazione delle epigrafi condotto dagli Istituti Culturali: Musei Stato, Sezione Archeologica e Biblioteca di Stato con la collaborazione dell'Archivio di Stato. Sono esposte nel focus alcune cinquecentine del fondo librario di Giuliano Corbelli della Biblioteca di Stato e una lettera di Pier Paolo Bonelli del 1548 conservata in Archivio di Stato. (ANSA).
   

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