A Reggio Emilia nella sede della cooperativa di ristorazione
Un centro di ricerca e innovazione dove progettare e sperimentare nuove soluzioni per la nutrizione e la ristorazione del futuro. Si chiama 'Cirfood District', inaugurato a Reggio Emilia nel quartier generale di Cirfood, la cooperativa italiana, presente in 17 regioni e 74 province d'Italia oltre a Olanda e Belgio, leader nel servizio delle mense scolastiche e di ristoranti convenzionati con le imprese.
Si tratta di uno spazio con un sistema integrato di ricerca gastronomica (composto da laboratorio sensoriale, cucina e ristorante sperimentale), realizzato con la collaborazione dell'università di scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).
'Taste the Future' sarà la filosofia che caratterizzerà ogni attività volta a simulare diversi ambienti della ristorazione, dove studiare e osservare il comportamento dei consumatori, dare spazio alla formazione, elaborare ricette, tecniche di cottura, nuove alternative per il packaging, far testare alle aziende soluzioni innovative per la pausa pranzo e condividere con le scuole la cultura del cibo. Sarà una piattaforma partecipativa, aperta a tutti coloro che vorranno co-innovare con Cirfood, con iniziative ad hoc rivolte ad aziende, scuole e università.
A progettare le attività sarà un comitato scientifico composto da un team di esperti. "Siamo molto orgogliosi - ha detto Chiara Nasi, presidente di Cirfood - Nonostante gli ultimi tre anni abbiano inciso sui nostri bilanci, tra pandemia e rincari, non abbiamo mai smesso di investire in innovazione.
Questo district sarà la casa dove cooperare per migliorare la società in cui viviamo". Presente al taglio del nastro anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: "Se siamo la Food Valley mondiale non è solo per la straordinaria qualità dei prodotti, ma anche per l'innata vocazione di imprenditori e cooperatori a credere nella ricerca come motore di sviluppo sociale e industriale. Cirfood District ne è un'ulteriore prova". (ANSA).