Aperture al pubblico l'8 e 9/10, visite guidate e molto altro
(ANSA) - BOLOGNA, 29 SET - Visitare una 'spezieria' curata dai monaci; degustare antiche ricette; ascoltare un concerto d'organo o le letture che narrano della vita di Matilde di Canossa; visitare antiche abbazie, monasteri e pievi. E ancora ammirare antichi tesori accompagnati da storici dell'arte o camminare lungo i percorsi solcati dai pellegrini.
Sono alcune delle esperienze, intime e originali, che si possono fare dall'8 e il 9 ottobre 2022 in occasione dell'apertura dei luoghi sacri dell'Emilia-Romagna. L'iniziativa è 'Monasteri Aperti', promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza episcopale della regione Emilia-Romagna e il circuito dei Cammini dell'Emilia-Romagna, con il patrocinio dell'Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, per conoscere e promuovere il patrimonio culturale, storico e religioso del territorio.
Gli appuntamenti sono organizzati dai territori che hanno sviluppato e promosso una rete di collaborazioni e patrocini: dalle tre Romee Majores alle diocesi dell'Emilia-Romagna al centro studi dell'Abbazia di San Pietro in Modena e dal monastero di San Giovanni Evangelista in Parma.
Tra visite guidate esclusive nei monasteri, passeggiate fra le pievi, escursioni lungo i cammini, degustazioni di antiche ricette, approfondimenti con esperti e docenti di storia dell'arte, incontri con frati, monaci e suore di clausura, concerti di organi antichi e musica sacra (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/41-monasteri-aperti-ed izione-2022). (ANSA).