Banca Bologna apre porte a tela capolavoro di Sebastiano Ricci

Emilia Romagna
9bbda87c102d0abe6209cca913c346b6

'La nascita del Battista' dal 24/9 all'Oratorio dei Fiorentini

ascolta articolo

In occasione delle Giornate europee del Patrimonio, Banca di Bologna, il Dipartimento di Beni Culturali dell'Alma Mater Studiorum e la Pinacoteca nazionale di Bologna aprono le porte di un gioiello del Barocco cittadino: l'Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, una delle location di rappresentanza della Banca, per celebrare il ritorno temporaneo - dal 24 settembre al 31 maggio - del capolavoro di Sebastiano Ricci 'La Nascita del Battista'. La tela, realizzata dal maestro veneto attorno al 1695, venne allontanata dal suo ambiente originario a seguito delle requisizioni napoleoniche. Dal 1990 è esposta insieme ad altri capolavori del Seicento italiano nelle sale della Pinacoteca Nazionale, che ha concesso il prestito temporaneo. Banca di Bologna esporrà l'opera, nuovamente collocata nel suo primo contesto, là dove l'aveva posta inizialmente Ricci, con un programma di visite guidate gratuite fino al 29 maggio: il lunedì, il sabato e la domenica sarà possibile ammirare il dipinto nella collocazione originaria prenotando una visita online.
    "Abbiamo sostenuto nel 2004 - ricorda Alberto Ferrari, direttore generale di Banca di Bologna - la ristrutturazione dell'Oratorio dei Fiorentini per recuperare la conservazione del bene architettonico e pittorico, al fine di renderlo un prestigioso e funzionale luogo di lavoro e al tempo stesso restituendo alla città un luogo ricco di storia ed arte. Oggi, grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Nazionale e l'Università di Bologna, abbiamo temporaneamente riportato nell'originario contesto dell'Oratorio l'opera di Sebastiano Ricci, evento che rappresenta un'occasione eccezionale di apertura alla cittadinanza di uno spazio ad uso privato".
    L'opera sarà attorniata dagli affreschi della volta, che furono realizzati a metà del Seicento da Domenico Baroni e Mauro Aldrovandini, e da quelli delle pareti laterali, eseguiti alla fine del XVII secolo da Giuseppe Rolli e Paolo Guidi.

Bologna: I più letti