Bolognina Boxe chiusa, 'troppo rumore', protesta in Comune

Emilia Romagna

Atleti a Palazzo D'Accursio dopo lo stop alla palestra

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Irruzione di una cinquantina di atleti e atlete della Bolognina Boxe al Palazzo Comunale di Bologna durante la seduta consiliare dopo che, questa mattina, è arrivata un'ordinanza di interruzione dell'attività sportiva per sforamento dei limiti acustici. Una cinquantina di atleti e atlete, capeggiati dal responsabile tecnico della Bolognina Boxe Alessandro Danè hanno interrotto la seduta del consiglio comunale in corso al grido di 'La Bolognina Boxe non si tocca'.
    Della società fa parte anche Pamela Malvina Noutcho Sawa, 30enne originaria del Camerun, infermiera al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna e campionessa italiana nella categoria 64 Kg.
    "Dopo questa ordinanza non abbiamo più uno spazio per allenare i nostri circa 300 iscritti", ha detto Danè rivolgendosi alle istituzioni (il sindaco Matteo Lepore era assente). "La nostra palestra popolare svolge un ruolo sociale fondamentale, siamo un presidio sul territorio. È da tempo che chiediamo alle istituzioni di intervenire e di agevolarci a trovare un'immobile che ci permetta di svolgere la nostra attività".
    "Voler restare in Bolognina - ha proseguito Danè - non è un capriccio, ma una richiesta che deriva dal fatto che è in questo tessuto sociale che abbiamo le nostre radici". I consiglieri comunali hanno così interrotto la seduta per ascoltare le rivendicazioni dei degli atleti e delle atlete. Previsto per domani un incontro con l'assessora allo Sport Roberta Li Calzi.
    Danè ha infine annunciato che da domani gli allenamenti continueranno nonostante l'ordinanza. (ANSA).
   

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