Con una conversazione sul suo amore per la settima arte
(ANSA) - BOLOGNA, 25 GIU - "Quando so che c'è 'Il Cinema Ritrovato', io corro a Bologna. 'Il Cinema Ritrovato' è la cosa più calda, più intelligente, più dolce che abbiamo in Italia, forse in Europa". Con queste parole il regista Gianni Amelio ha inaugurato la 36/a edizione del festival in programma fino 3 luglio dalla Cineteca di Bologna.
Incontrando il pubblico nella tradizionale 'Lezione di cinema' con cui si apre il festival, Gianni Amelio si è lasciato andare ai racconti sul suo "vizio del cinema" (come recita il titolo di un suo famoso libro): "Spesso scopro cose che non conoscevo grazie al 'Cinema Ritrovato'. E anche voi avete un vizio: quello di capire che il cinema non è una cosa sola. C'è il cinema e ci sono i film, nella loro diversità: quanto stanno bene, in questo programma, Erich von Stroheim e Sophia Loren, uno a fianco all'altra".
Il regista di 'Lamerica' ha poi aggiunto: "Qui vedo molti giovani, cosa non facile da vedere altrove: ecco, se vogliamo dare un senso alla parola democrazia, sulla quale molto si sta discutendo in questi ultimi tempi, per me la democrazia è condividere le cose belle con gli altri, come si fa qui al 'Cinema Ritrovato'", ha concluso Amelio. (ANSA).