'Se non piove a breve a repentaglio i prelievi
(ANSA) - BOLOGNA, 07 GIU - La siccità resta grave sul Po, secondo il monitoraggio dell'autorità distrettuale che venerdì riunisce l'Osservatorio sulle crisi idriche in seduta straordinaria per verificare la situazione nel bacino del più grande fiume italiano. Il Canale emiliano romagnolo, principale fonte di approvvigionamento di quasi tutte le colture di Emilia orientale e Romagna, ha già raggiunto il livello di massima attenzione.
Ieri, all'impianto idrovoro Palantone di Bondeno (Ferrara) ha registrato quota 3,02 sul livello del mare (3,00 soglia minima - 2,58 soglia di blocco dell'impianto verificatasi l'ultima volta nel 2007). Oggi in forza del seppur ridotto contributo di alcuni temporali che hanno leggermente innalzato il livello del Po, la quota è salita di pochissimo a 3,05 sul livello del mare.
Insomma, spiega l'Autorità distrettuale "il quadro idrico complessivo è tutt'altro che roseo e anche quello climatico, caratterizzato per lo più da alte temperature sopra la media del periodo che stringono nella morsa del caldo afoso l'intero paese, potrebbero, se non pioverà a breve, mettere seriamente a repentaglio la continuità del prelievo di livelli costanti di acqua indispensabile, delineando uno scenario del tutto simile a quello tipico dell'estate più inoltrata". (ANSA).