Fra i suoi tavoli sono stati ospiti fissi Guccini e Lucio Dalla
È morto a Bologna Paolo Pagani, 73 anni, titolare dell'Osteria 'Da Vito', uno dei più noti locali bolognesi, soprattutto perché, dagli anni Settanta, è stato il ritrovo fisso di artisti e cantanti, a cominciare da Guccini e Dalla. L'osteria 'Da Vito', aperta nel 1948 da Vito Pagani, padre di Paolo, nel quartiere Cirenaica, è una delle ultime 'Osterie di fuori porta' cantate proprio da Guccini, a due passi dalla sua residenza bolognese di via Paolo Fabbri 43, che è anche il titolo di uno dei suoi album più celebrati.
All'inizio l'osteria (che nel 2018 ricevette un premio da Confesercenti per i 70 anni ininterrotti di attività) era una mescita di vini frequentata da operai e artigiani. Dagli anni settanta è poi diventato un luogo di ritrovo di intellettuali e artisti: fra i suoi tavoli è praticamente nato 'Il Foglio', quotidiano promosso da Luigi Pedrazzi che ha rappresentato una forte innovazione nel mondo del giornalismo e della cultura cittadina, ma sono nate anche tantissime serate improvvisate alle quali prendevano parte Dalla e Guccini, ma anche Gianni Morandi, Roberto Vecchioni, Dario Fo, Giorgio Gaber, Luca Carboni.
"Per decenni - dicono Massimo Zucchini e Loreno Rossi, presidente e direttore della Confesercenti - Paolo ha rappresentato un punto d'eccellenza sia per la cucina tradizionale sia per la cultura a Bologna. Con il suo modo di fare e il suo locale aveva saputo unire i due elementi del buon vivere della nostra città".