Il Teatro Goldoni di Bagnacavallo torna al suo splendore

Emilia Romagna

Recuperati gli arredi d'epoca, ripristinati i pavimenti in legno

(ANSA) - BAGNACAVALLO, 16 NOV - Il Teatro Goldoni di Bagnacavallo, nel Ravennate, il 19 novembre riapre al pubblico dopo la riqualificazione dei suoi interni, tornando così a splendere nella sua ottocentesca bellezza per la ripresa gli spettacoli. I lavori di riqualificazione hanno riguardato in particolare il recupero degli arredi d'epoca, la tinteggiatura e la pulizia di bagni e camerini e il ripristino degli antichi pavimenti in legno di platea e palco. Ultimo intervento in ordine di tempo è stata la sostituzione delle 112 poltrone della platea, che hanno ripreso i colori e le caratteristiche di quelle preesistenti.
    Gli interventi di ristrutturazione, costati complessivamente 300mila euro, sono stati finanziati a metà tra la Regione Emilia-Romagna (con risorse nell'ambito della Legge sullo spettacolo LR 13/99) e il Comune di Bagnacavallo. Il Teatro Goldoni fu costruito tra il 1839 e 1845, sulle spoglie dell'antico Palazzo Brandolini, da un progetto dell'architetto bolognese Filippo Antolini. Fu inaugurato nel 1845 con l'Ernani di Giuseppe Verdi e dedicato a Carlo Goldoni nel 1907. L'interno ha pianta a ferro di cavallo ed è decorato da affreschi del ferrarese Francesco Migliari e da stucchi del bolognese Antonio Tognetti. In occasione dell'inaugurazione alle 18,30 si terrà nel Ridotto del Teatro l'incontro "La cultura di comunità il Teatro Goldoni di Bagnacavallo e i suoi protagonisti": un momento di riflessione sul significato dell'attività di un'istituzione così radicata nel territorio e il rapporto con il suo pubblico, al quale parteciperà assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori, la sindaca di Bagnacavallo, Eleonora Proni e l'assessora alla Cultura Monica Poletti. A seguire si parlerà degli interventi eseguiti. (ANSA).
   

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