Dal 22 al 27 novembre numerosi beni aperti in Emilia-Romagna
(ANSA) - BOLOGNA, 16 NOV - Palazzo Caprara a Bologna, il Monastero di Sant'Antonio in Polesine a Ferrara, il Tesoro della Cattedrale di Forlì, la Partecipanza Agraria di Nonantola (Modena), il liceo Giacomo Ulivi di Parma e la sua storia nel 50/o anniversario, la chiesa di San Giuliano Martire a Rimini e i reperti archeologici scoperti nella seconda metà del Novecento: sono tra i beni aperti in Emilia-Romagna in occasione della decima edizione delle 'Giornate Fai per le scuole', che dal 22 al 27 novembre prevedono in tutto il Paese visite esclusive a cura degli 'apprendisti ciceroni' del Fondo per l'ambiente italiano.
Le Delegazioni di volontari Fai organizzeranno nelle regioni visite riservate alle classi 'Amiche Fai' e gestite da studenti appositamente formati dai volontari Fai che operano in un dialogo continuo con i docenti. Indossati i panni di narratori d'eccezione, gli 'Apprendisti Ciceroni' accompagneranno le classi in visita alla scoperta di luoghi dal valore storico, artistico, naturalistico e comunque identitari, significativi per loro e per le loro comunità. Chiese e palazzi, sedi delle istituzioni, riserve naturali, parchi e giardini storici, quartieri cittadini e molti altri luoghi saranno aperti e raccontati agli studenti dagli studenti, in un progetto di educazione tra pari: un'esperienza formativa che è anche l'occasione per i ragazzi di valorizzare il proprio territorio, mettendosi al servizio della comunità.
L'evento, sponsorizzato da Agn Energia, è riservato alle 'Classi Amiche Fai' che, sottoscrivendo l'iscrizione, condividono gli obiettivi della Fondazione e contribuiscono alla sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio di natura e storia dell'Italia. (ANSA).