L'opera di Marco Taralli in prima esecuzione assoluta il 3/11
(ANSA) - BOLOGNA, 27 OTT - Un sogno partito tanti anni fa, nel 2014, rallentato poi dal Covid, e ora prossimo a concretizzarsi: è Cantus Bononiae. Missa Sancti Petroni, la nuova composizione musicale dedicata alla città di Bologna che l'Associazione Messa in Musica, presieduta da Annalisa Lubich, ha commissionato a Marco Taralli, in prima esecuzione assoluta il 3 novembre alle 19 nella Basilica di San Petronio durante la celebrazione liturgica presieduta dal Cardinale Matteo Zuppi.
"Non si tratta di un concerto in chiesa - ha spiegato Lubich - ma di un vero e proprio momento di preghiera aperto liberamente a tutti, proprio come le normali messe. Ci aspettiamo che l'assemblea canti". La partitura, che Taralli ha composto conoscendo benissimo il patrimonio artistico e musicale di San Petronio, per avere vissuto una quindicina di anni a Bologna, "una Basilica che ha delle vibrazioni interne", parte riprendendo le note delle celebri quattro campane di San Petronio e sviluppando, da lì, il Kyrie, il Gloria, il Credo e le restanti sezioni. Tra una parte e l'altra, Taralli ha inserito e musicato i versi dall'Offertorium, del Canto della Comunione e del Canto di fine, scritti da Davide Rondoni e ispirati ai contenuti del Liber Paradisus. All'esecuzione prenderanno parte l'Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna diretti da Antonino Fogliani con la partecipazione del mezzosoprano Veronica Simeoni e del baritono Simone Alberghini. Cantus Bononiae. Missa Sancti Petroni è già stata registrata su cd dall'etichetta bolognese Tactus, in uscita nelle prossime settimane. (ANSA).