Il 28 ottobre al Manzoni assieme al pianista Giuseppe Albanese
(ANSA) - BOLOGNA, 27 OTT - Dirige dall'età di 11 anni; suona il violino, oltre al violoncello, da quando ne aveva tre; è già salito sul podio di grandi orchestre come la Concertgebouw di Amsterdam e la London Symphony: è il ventiseienne direttore d'orchestra belga Martijn Dendievel, che debutta alla guida dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna per il terzo appuntamento dell'"Autunno Sinfonico", in programma il 28 ottobre all'Auditorium Manzoni alle 20.30. In apertura di serata Dendievel propone Les Préludes, il terzo dei tredici poemi sinfonici di Franz Liszt.
Frutto di una genesi articolata, che abbraccia 12 anni di vita del compositore tra il 1844 e il 1856, è considerato il primo esempio di poema sinfonico: proprio questa espressione venne infatti usata, presumibilmente per la prima volta, dalla 'Weimarische Zeitung' nel 1854 per indicare la nuova composizione di Liszt che si discostava sia dal genere sinfonico sia da quello concertistico. A seguire un altro lavoro a cui il compositore ungherese destinò anni della sua vita come il Concerto per pianoforte e orchestra N. 1 in mi bemolle maggiore, i cui temi principali vennero abbozzati nel 1830 dall'appena diciannovenne Liszt, ma la cui stesura finale risale a quasi trent'anni dopo. A interpretarlo è chiamato Giuseppe Albanese, già noto al pubblico del teatro bolognese. Completa il programma la Sinfonia N. 1 in mi minore di Jean Sibelius, eseguita per la prima volta a Helsinki nel 1899, in un momento storico in cui lo spirito di indipendenza dei finlandesi veniva messo a dura prova dalle politiche autoritarie zariste. (ANSA).