Da ottobre a maggio con prosa, comici, danza e concerti
(ANSA) - BOLOGNA, 26 OTT - Dopo quasi due anni di chiusura, l'ultimo spettacolo il 23 febbraio 2020, anche il Teatro il Celebrazioni di Bologna riprende l'attività con un cartellone, dal titolo emblematico 'Tutto torna', composto da 32 titoli tra prosa, comici, concerti e danza, votato come di consueto alla contemporaneità. "Il Celebrazioni riannoda il filo del racconto raccontando le storie del presente che rispondono alla voglia di leggerezza del nostro pubblico", ha detto il direttore artistico del teatro, Filippo Vernassa, alla presentazione. Tra gli spettacoli più attesi c'è il ritorno dell'amatissimo Vito, attore comico bolognese che registra sempre il tutto esaurito, in scena dal 29 dicembre al 9 gennaio con La felicità è un pacco, nel quale un negoziante di elettrodomestici, sovrastato dai giganti del web, mette in piedi una sua personale e ingegnosa "resistenza" all'inarrestabile progresso che fagocita le piccole realtà. Tanti anche in questa stagione gli spettacoli tratti da libri di grande successo: Momenti di trascurabile (in)felicità con Pif (15 gennaio) e La mia vita raccontata male con Claudio Bisio (in scena dal 25 al 27 febbraio) sono ripresi dai volumi di Francesco Piccolo; Il silenzio grande con Massimiliano Gallo e Stefania Rocca è tratto dal libro di Maurizio De Giovanni (dal 25 al 27 marzo); il mondo delle donne verrà raccontato in Manola di Margaret Mazzantini; mentre Stefano Massini si addentrerà nell'universo del nostro sentire con Alfabeto delle emozioni (11/5). Come sempre è nutrito anche il gruppo dei comici, oltre a Vito ci saranno Paolo Cevoli, Lillo e Greg, Drusilla Foer. Senza dimenticare il settore degli stereotipi a partire da quello napoletano con Vincenzo Salemme fino a quello veneto affidato alla simpatia di Andrea Pennacchi.
E poi la danza con una Carmen ambientata a Lampedusa, un Lago dei cigni per i più piccoli in collaborazione col Baby Bofè e Open di Daniel Ezralow. Infine la musica, dal recupero del concerto di Angelo Branduardi (17/11), ai Van der Graaf Generator (5/5), dall'appuntamento prenatalizio col gospel all'omaggio a Ivan Graziani con il figlio Filippo e il giornalista Andrea Scanzi. (ANSA).