In E-R ok a petizione popolare per abbattimento di cormorani

Emilia Romagna

Per i danni a fauna, agricoltura e ad allevamenti ittici

È stata approvata in commissione Politiche economiche della Regione Emilia-Romagna una petizione popolare per chiedere piani di abbattimento dei cormorano, piani considerati necessari per il controllo della densità biologica nel territorio regionale. La petizione ha avuto il voto contrario di M5s e Gruppo Misto. Davanti ai consiglieri, i tecnici della Regione hanno spiegato che sta per essere varato il Piano di controllo del cormorano, ma occorrerà comunque attendere il parere dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale).
    Da anni la Regione monitora il cormorano, ma per una deroga che ne consenta l'abbattimento, devono esserci motivi seri, come indica una direttiva europea. La petizione è stata presentata da due esponenti della Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) di Piacenza, Francesco Monica (consigliere) e Angelo Bugada (presidente).
    Il cormorano, specie originaria della Cina, è diffuso da anni in Emilia-Romagna. Si nutre esclusivamente di pesce nei corsi d'acqua e così facendo starebbe provocando un calo di fauna ittica, provocando tra l'altro ferite a moltissimi pesci.
    I due firmatari chiedono alla Regione di regolare l'attività venatoria per abbattere questa specie di avifauna in aree circoscritte alle valli e ai bacini destinati all'allevamento di pesce (comparto produttivo dell'itticoltura) nonché alle aree immediatamente circostanti.

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