La sentenza a Bologna. La parte civile: 'Faremo appello
Il giudice del tribunale di Bologna Nadia Buttelli ha assolto i tre medici imputati per l'omicidio colposo di Mirella Bonatti, 75 anni, operata per correzione di alluce valgo il 2 febbraio 2016 nella clinica privata accredita 'Nigrisoli' e morta a Imola il 20 luglio, per una sepsi seguita a un'infezione. L'assoluzione ha la formula perché il fatto non sussiste, con la prova mancante, insufficiente o contraddittoria.
La Procura aveva chiesto pene che andavano da un anno e quattro mesi a un anno e otto mesi. Ai medici, difesi dagli avvocati Alberto Santoli, Marco Federico Strozzi e Stefano Molinari, era contestato a vario titolo di non aver considerato fattori di rischio che consigliavano di rinviare l'operazione, peraltro di non certa utilità terapeutica, e di non prescrivere poi una profilassi. Il giudice ha anche disposto la trasmissione degli atti al Pm per valutare eventuali responsabilità di altre persone. "Attendiamo di leggere i motivi di una tale decisione - commenta l'avvocato Patrizio Orlandi, difensore di parte civile per i familiari di Bonatti - sicuramente proporremo appello e valuteremo anche altre azioni".
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