Brescia, non derubricare voto. Amnesty, da premier brutto segnale
"È un'iniziativa parlamentare, il governo non è coinvolto al momento". Lo dice il premier Mario Draghi rispondendo a una domanda sulla proposta di cittadinanza italiana a Patrick Zaki.
Secca la replica di Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera e deputato del Movimento 5 Stelle: "Il Senato ha votato un ordine del giorno che impegna il governo ad avviare tempestivamente le necessarie verifiche al fine di conferire a Patrick Zaki la cittadinanza italiana e ad assumere altre iniziative sulla vicenda e sul rispetto dei diritti umani in Egitto. Spero ci sarà più attenzione per le iniziative del Parlamento, apparentemente oggi derubricate alla voce 'varie ed eventuali'".
Preoccupazione da Amnesty International: "Già durante la discussione all'interno del Senato, in qualche modo erano state messe un po' le mani avanti, qui si mettono le mani avanti dieci volte. Se il governo si tira indietro dopo due giorni è un brutto segnale francamente", dice all'ANSA Riccardo Noury, portavoce della ong in Italia.
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