Indagini e perquisizioni polizia, denunciato anche 59enne
La squadra mobile della Questura di Bologna ha arrestato un 20enne nato in città, Ahmed Gjemshiti, un 27enne romeno, Pavel Tatar, e denunciato un 49enne di origine montenegrina perché trovati in possesso di una pistola clandestina, bossoli da guerra, polvere da sparo e caricatori di pistole mitragliatrici.
Durante attività investigative, scattate per approfondire segnalazioni per possesso di armi da parte di una famiglia di origine montenegrina residente in zona Barca che aveva avuto contatti con il 27enne, gli agenti hanno eseguito perquisizioni domiciliari. A casa del 20enne, con precedenti per reati contro la persona, sono stati rinvenuti bossoli per cartucce calibro 9 millimetri riportanti il simbolo 'Nato', considerati dagli investigatori munizionamento da guerra, polvere da sparo e altre 47 cartucce per pistola. Un'arma clandestina, riproduzione di una Glock 17, da accertamenti risultata modificata con una canna di acciaio per consentirle di sparare cartucce calibro 9 corto, è stata rinvenuta a casa del 27enne di origine romena che in passato, brandendo l'arma giocattolo, aveva minacciato due connazionali e sparato alcuni piombini contro una volante della polizia che lo stava inseguendo. Gli agenti hanno denunciato il 49enne di origine montenegrina perché trovato in possesso di due caricatori per pistola mitragliatrice e di un caricatore compatibile con fucili mitragliatori tipo AK47.