Nuovo studio, 30g di 40 mesi apporta 19,5% del valore nutritivo
Le lunghe stagionature rendono il Parmigiano Reggiano fonte di selenio, un oligoelemento che contribuisce al sistema immunitario, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla normale funzione tiroidea e al mantenimento di unghie e capelli normali. A confermarlo è uno studio condotto nell'ambito di una convenzione tra l'Università di Napoli Federico II e il Consorzio di tutela del formaggio. Secondo i risultati si scopre che una porzione da 30 grammi di Parmigiano Reggiano stagionato 40 mesi apporta una quantità significativa di selenio pari in media al 19,5% del valore nutritivo di riferimento (per 1 adulto è di 8400kJ/2000kcal).
Selenio ma non solo, perché secondo la ricerca le Le sostanze nutritive, le proteine e la naturale assenza di lattosio, rendono il Parmigiano Reggiano un prezioso alleato per una dieta sana e naturale. Le sue caratteristiche nutrizionali lo rendono un ottimo passepartout dove è bene rispettare le dosi. Come condimento nella misura di circa 10 g di grattugiato può essere mangiato anche tutti i giorni. Perfetto il mix di 40 grammi di pane con circa 20-30 grammi a fine pasto o come spuntino post esercizio negli sportivi da consumare due volte la settimana; in alternativa come secondo piatto una volta la settimana con circa 50 g. Questa razione equivale a circa 100 g di carne sul piano dell'apporto proteico ma con un minor apporto di colesterolo.
Nel complesso un consumo di 100-150 g la settimana è consigliato per una dieta bilanciata. (ANSA).