Covid: a Ferrara il 'bosco del respiro', in ricordo vittime

Emilia Romagna

Legambiente e Croce Rossa piantano nuovi alberi

A Cona nasce il 'bosco del respiro': Legambiente e Croce Rossa piantano nuovi alberi e ricordano le vittime di Covid. L'iniziativa è stata messa in atto oggi, per la Giornata nazionale degli alberi: nell'area antistante le palestre del'Unità operativa di Medicina riabilitativa (San Giorgio) dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara sono stati collocati due tigli, una farnia, un acero campestre e un ginko biloba.
    Ogni anno il 21 novembre si celebrano gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita. Legambiente si adopera affinché vengano messi a dimora sempre nuovi alberi, piante e arbusti. Nel 2020 questa azione assume anche una connotazione votata al ricordo: "un albero per i nostri concittadini deceduti a causa del Covid-19 - ricorda l'Associazione - in modo da conservare la memoria di quanto ancora oggi accade e nello stesso tempo guardare con speranza al futuro". L'obiettivo è quello di realizzare un'area dedicata interamente alla memoria, dove vedere crescere le nuove piante che regaleranno "l'ossigeno rubato" a chi non c'è più. E' il principio di un più grande progetto da realizzare a lungo termine e che ha già un nome: 'Il bosco del respiro'. Legambiente Ferrara omaggerà inoltre la memoria delle vittime del Sars-Cov 2 con un pensiero impresso su pietra che verrà posizionata vicino ai nuovi alberi: "Seminate rispetto e speranza di chi riposa, all'ombra delle vostre vite...". (ANSA).
   

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