Con mezzi elettrici, a metano e a idrogeno
Il Comune di Bologna userà 11,6 milioni di euro - nell'ambito del Piano Regionale per il rinnovo del parco bus e nello specifico del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile - per il rinnovo dei parco autobus adibiti al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno) e più moderni: la giunta guidata dal sindaco Virginio Merola, su proposta dell'assessore alle politiche per la mobilità Claudio Mazzanti, ha approvato lo schema di investimenti che il Comune, attraverso il settore Mobilità sostenibile e infrastrutture, presenterà al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con l'obiettivo di rimodernare il parco bus, di promuovere il miglioramento della qualità dell'aria, ricorrendo anche a tecnologie innovative in linea e di accelerare la svolta green in attuazione degli accordi internazionali sulla lotta al cambiamento climatico.
L'investimento proposto dal Comune riguarda le linee 37, 28 e le navette C e T2 da realizzare con mezzi esclusivamente elettrici e il potenziamento delle cabine elettriche e la realizzazione di nuovi punti di ricarica nei depositi e ai capolinea, misure in linea con il Piano della mobilità sostenibile (Pums) e il Piano generale del traffico urbano (Pgtu). Il Pgtu punta infatti ad aumentare la qualità e l'efficienza del sistema di trasporto pubblico con interventi di rinnovamento e selezione della flotta complessiva, nella direzione di mezzi a zero emissioni: meno inquinanti, più accessibili a categorie vulnerabili e più adeguati alle caratteristiche dello spazio urbano centrale. L'intervento, messo a sistema con la filoviarizzazione e le nuove tranvie, contribuirà alla totale eliminazione dal transito all'interno del centro storico di mezzi alimentati a gasolio.