Braccialetto anti stalking a Parma per un indagato

Emilia Romagna

Vittima e forze dell'ordine avvisate in caso di avvicinamento

Nel caso si avvicini a meno di 500 metri dalla casa della donna che lo ha denunciato per stalking scatterà l'allarme alle forze di polizia. Sarà possibile grazie al braccialetto elettronico per la prima volta applicato a Parma, dove il Tribunale, in considerazione del parere del pubblico ministero, si è detto favorevole alla sostituzione degli arresti domiciliari per un indagato con il divieto di avvicinamento alla persona offesa, imponendo di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla stessa e dalle persone legate a lei, oltre al divieto di contattarla con qualsiasi mezzo, disponendo l'applicazione dello strumento elettronico che consente di intervenire tempestivamente.

Il braccialetto anti stalking si sostanzia in un doppio dispositivo, uno dei quali deve essere tenuto anche dalla vittima, nella forma di un Gps che avviserà quest'ultima nel caso di avvicinamento dell'aggressore, contemporaneamente allertando i servizi di controllo, ai quali verranno inviati anche i dati per la geolocalizzazione di vittima ed aggressore. Dalla Procura di Parma anche un appello, soprattutto ai giovani, per tutelarsi dal fenomeno del 'revenge porn'.

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