Decima edizione online 26-28 novembre, undici film in concorso
(ANSA) - BOLOGNA, 17 NOV - Torna dal 26 al 28 novembre, dopo due anni di pausa, 'Divergenti', il più longevo festival cinematografico in Italia e uno dei pochi nel mondo interamente dedicato all'immaginario trans, che per la decima edizione si adatta ai tempi e va in scena da Bologna online e gratuito, su docasa.it, la piattaforma dell'associazione Der-Documentaristi dell'Emilia-Romagna. Madrina virtuale di questa edizione l'attrice e performer Silvia Calderoni, il cui saluto in video sulla pagina Facebook del festival (Divergentiff) aprirà la manifestazione insieme ai videosaluti dei due testimonial, il giornalista e scrittore Antonello Dose, voce storica del 'Ruggito del Coniglio' su Radio2 Rai, e l'avvocato Gianmarco Negri, primo sindaco trans d'Italia nel paese di Tromello (Pavia).
Ideato e organizzato da Mit-Movimento Identità Trans, con la direzione artistica di Nicole De Leo e Porpora Marcasciano, il festival propone una selezione della migliore cinematografia e produzione audiovisiva a tematica trans, nazionale e internazionale, incontri e convegni per promuovere la conoscenza della questione transessuale/transgender nelle sue diverse declinazioni, "contrastando le barriere e i pregiudizi e stimolando una narrazione diversa che vada al di là degli stereotipi". Il tema è 'migrazioni trans', intese come spostamento e ricerca di luoghi meno ostili, esodo per sfuggire a fame, guerre e soprattutto pregiudizi transfobici, perché - spiega Porpora Marcasciano nel suo libro Favolose Narranti - "noi trans siamo migranti in tutti i sensi, migranti di genere e in genere, verso un corpo più nostro, verso un paese più familiare, verso una terra meno ostile".
In programma 11 film in concorso (8 documentari e 3 opere di finzione), due proiezioni evento, un convegno, un seminario e la sezione speciale riservata ai Vlog (video blog). In anteprima 'I tanti triangoli rosa' dello spagnolo Luca Gaetano Pira, storia di alcuni componenti della comunità Lbgtqi+ che hanno subito persecuzione, carcere e torture a causa della loro condizione sessuale sotto le dittature militari di Spagna, Cile, Argentina e Uruguay, e 'Amaranto' di Noemi Mariluongo, un'indagine sull'emergenza Covid tra le 'sex workers' trans nel territorio bolognese. (ANSA).