Dal 6 all'11 ottobre, con le musiche dal vivo di Lackò
(ANSA) - BOLOGNA, 30 SET - Emilia-Romagna Teatro inaugura la sua stagione a Bologna, all'Arena del Sole dal 6 all'11 ottobre, con il debutto di 'Dialoghi di profughi' di Bertolt Brecht, interpretato da Lino Guanciale con le musiche eseguite dal vivo dalla violinista Renata Lackó. Si tratta della rappresentazione in forma scenica del reading di 'Dialoghi di profughi' andato in onda il 15 giugno su Rai Radio3 in occasione della riapertura dei teatri dopo i mesi di lockdown, del quale è figlio.
"Uno spettacolo - è stato sottolineato dall'attore-regista e dal direttore di Ert, Claudio Longhi - che ha un significato speciale e rappresenta una sorta di transizione tra un mondo e un altro ancora da venire". 'Dialoghi profughi' è un testo che Brecht completò nel 1940, in esilio e in uno dei periodi più bui del secolo scorso. In esso il drammaturgo di Augusta racconta di due profughi tedeschi ideologicamente assai distanti essendo il primo un proletario e il secondo un alto borghese: la nuova condizione del nazismo, che gli ha tolto tutto, li porta ad un incontro fortuito in una stazione ferroviaria, quella di Helsinki, che da estranei li fa diventare estremamente vicini.
"Una storia - spiega Guanciale - che seppure paradossale, poiché i due mai si sarebbero incontrati in un mondo normale, ha un grande contenuto di speranza. Un testo dunque dove la condizione di sradicamento è forte proprio come quella che tutti noi stiamo vivendo in questi mesi". Nello spettacolo i due personaggi sono interpretati entrambi da Lino Guanciale con il violino di Renata Lackó a fare da scenografia simbolica e da filo conduttore con le musiche brechtiane di Kurt Weill e quelle klezmer della Mitteleuropa, miscelate a quelle classiche di Schubert e di Korngold e a quelle del folklore scandinavo. Info: emiliaromagnateatro.com. (ANSA).