Nuovo restauro per il film, sarà distribuito da Cineteca Bologna
(ANSA) - BOLOGNA, 16 SET - Quarant'anni di un film cult e un nuovo restauro che arriva nelle sale italiane dal 21 settembre, distribuito dalla Cineteca di Bologna, dopo l'anteprima al festival Il Cinema Ritrovato: The Elephant Man, opera seconda di David Lynch dopo l'esordio di Eraserhead, realizzata nel 1980 e ora restaurata da StudioCanal con la supervisione dello stesso regista.
È la storia di John Merrick, l'uomo elefante, il freak della Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia e ridotto a fenomeno da baraccone. Un film epocale, che ha cambiato le regole dell'horror, invertendo le dinamiche tra "mostro" e spettatore: chi ha paura di chi? Il restauro esalta il bianco e nero del direttore della fotografia britannico Freddie Francis, dando nuova forza a questa attualissima riflessione sullo sguardo e sull'orrore, messa in scena da uno dei registi più visionari della storia del cinema. La prima di The Elephant Man si tenne a New York nell'ottobre del 1980. A tutt'oggi questo resta il maggior successo di pubblico di Lynch, gli varrà diverse nomination all'Oscar, tra cui quelle per il miglior film e la miglior regia, ma non gli varrà nemmeno una statuetta. La scommessa di Mel Brooks, produttore esecutivo, di affidare la regia di un film commerciale ad un cineasta che molti vedevano come un giovane di talento destinato a rimanere nell'ambito del cinema underground e sperimentale, si rivelò vincente. (ANSA).