Maltratta madre e nonna per i soldi della droga, arrestato

Emilia Romagna

Nei guai un 20enne, l'intervento dei carabinieri di Imola

Aveva bisogno di soldi per comprarsi della droga, marijuana e forse anche cocaina secondo gli investigatori, e per questo motivo era pronto a picchiare la madre, a maltrattarla all'improvviso oppure ad aggredire verbalmente la nonna. Scene che si ripetevano spesso, fino a ieri sera, quando è scattato l'intervento dei carabinieri di Imola (Bologna). Il protagonista di questa vicenda è un ragazzo di 20 anni, ora accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e tentata estorsione.
    Per i carabinieri potrebbe essere stata proprio la necessità di acquistare lo stupefacente ad aver tirato fuori il carattere violento del ragazzo che, per ottenere una cosa, faceva ricorso alla violenza fisica e psicologica. Qualche giorno fa, il 20enne, rientrando a casa, se l'era presa con la nonna paterna insultandola perché si sbrigasse a preparargli un piatto di pasta. In quell'occasione, la situazione era degenerata al punto che il giovane aveva preso a calci e pugni la madre, costringendola, dopo averle scaraventato contro una sedia, a chiudersi in bagno. Stanca e spaventata la donna ha però reagito, chiamando i carabinieri. Informata della situazione la Procura ha richiesto l'applicazione della custodia cautelare in carcere, misura che è stata emessa dal Gip del Tribunale di Bologna, Francesca Zavaglia. Così il 20enne è finito in carcere, per aver offeso e picchiato sua madre, allo scopo di estorcerle denaro per comprare la droga. Il giovane è stato anche segnalato alla Prefettura, perché durante le fasi dell'arresto, è stato trovato in possesso di qualche grammo di marijuana. (ANSA).
   

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