Musei: Bologna, una maggiore centralità per il 'Morandi'

Emilia Romagna
@ANSA
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Potenziare anche offerta digitale e valorizzare collezioni

(ANSA) - BOLOGNA, 29 APR - Potenziare l'offerta digitale, accento sulla responsabilità sociale, valorizzare le collezioni permanenti, una maggiore centralità per il Museo Morandi: l'Istituzione Bologna Musei, in vista della 'Fase 2' dell'emergenza Covid-19 con la graduale riapertura in sicurezza al pubblico dal 18 maggio, ha messo a punto linee guida per la gestione del ripristino delle sedi espositive e proposte per il rilancio dei musei civici nel futuro.
    Di fronte all'impossibilità di accogliere fisicamente i visitatori negli spazi espositivi, l'accessibilità al patrimonio artistico e culturale è stata assicurata da un palinsesto di attività digitali che ha coinvolto l'intero sistema museale civico, composto da 13 spazi espositivi oltre al Complesso monumentale della Certosa. La trama del racconto digitale si è avvalsa di differenti format, anche in base alla specificità di ogni ambito disciplinare: archeologia, arte antica, arte moderna e contemporanea, musica, storia e memoria, patrimonio industriale e cultura tecnica.
    Intanto è confermata la proroga fino al 6 settembre della mostra 'Imago splendida. Capolavori di scultura lignea a Bologna dal Romanico al Duecento', allestita nel Lapidario del Museo Civico Medievale, mentre si sta verificando la possibilità di rendere di nuovo accessibile la grande mostra 'Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna', con circa 1.400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti.
    E si guarda già al futuro mercato del turismo culturale, che - spiegano Roberto Grandi e Maurizio Ferretti, presidente e direttore dell'Istituzione Bologna Musei - sarà "più meditato, meno orientato alla fruizione del grande evento, con tempi di consumo meno frenetici, e potrà apprezzare il valore unico e distintivo delle nostre collezioni permanenti". Bologna come destinazione del nuovo turismo "dovrà porre al centro le collezioni permanenti di tutti i suoi musei, non solo quelli civici, in una geografia culturale dove il Museo Morandi possa emergere per capacità attrattiva, in ragione di un originale percorso artistico il cui valore è riconosciuto e celebrato in tutto il mondo". (ANSA).
   

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