Grazie a un Adriatico azzurro per effetto del 'lockdown'
Adriatico insolitamente azzurro e trasparente "grazie" al 'lockdown' imposto dalle misure per il contenimento del nuovo coronavirus e così il mare in Romagna è tornato ad affollarsi di delfini e tonni. Lo dimostrano i numerosi avvistamenti dei pochi pescatori in servizio nel weekend di Pasqua a largo delle coste di Ravenna e Milano Marittima. Su YouTube e social i loro filmati di grossi branchi di delfini - tursiopi e 'stenelle' in particolare - e tonni.
"Calato il disturbo sonoro in mare - spiega Attilio Rinaldi, presidente del Centro di ricerche marine di Cesenatico - molte specie ittiche si sono avvicinate alla costa per mangiare il nostro abbondante pesce azzurro". Un pranzo pasquale in gruppo, insomma, senza tener conto del distanziamento sociale.
"Proprio ieri, lunedì 13 aprile - prosegue Rinaldi - è stato filmato un gruppo di stenelle che si sono avvicinate alle nostre coste per cibarsi di pesce azzurro, di cui l'Adriatico abbonda. A differenza dei tursiopi - il delfino più comune in Romagna, che 'viaggia' in solitario o al massimo in gruppi familiari - le stenelle, più piccole e più agili, viaggiano in gruppi di 60-70 individui, come abbiamo visto nei filmati riportati dai social".
L'Adriatico è un paradiso di biodiversità: vi abitano oltre 800 specie ittiche tra cui tartarughe e delfini, stimati in circa 7mila esemplari. "Il nostro è l'unico mare italiano dove, anziché diminuire, sono cresciuti di numero".
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